Il senso ritrovato

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Progetto legami d'argento

LEGAMI D'ARGENTO

La vecchiaia è la fase ultima della tappa evolutiva della vita di qualsiasi essere umano e può anche essere considerata la più difficile in quanto caratterizzata da un'inevitabile declino fisico.
Si riducono le forze e quindi le possibilità di vita attiva e dinamica, aumenta il senso di solitudine, aumenta il peso di una vita vissuta tra innumerevoli difficoltà e alternanze di gioie e dolori insite nell'esistenza.
E' crescente la paura della morte che invade il pensiero dell'anziano. Diventa fondamentale in quest'ultima tappa della vita il bisogno di affetto, di sentirsi ancora utili, impegnati, il bisogno di compagnia ed il bisogno di fare attività sociali, ricreative piacevoli.

Se tutto questo lo trasferiamo nella vita dell'anziano disabile ci accorgiamo che  è ancora più importante la nostra attenzione ad essi e che abbiamo il dovere etico e morale di essere vigili e presenti.
Credo sia superfluo ma forse non inutile ricordarci e ricordare che oggi loro, ma domani anche noi, saremo anziani, magari non con disabilità, forse, ma certamente diventeremo anziani.

OBIETTIVI:
dare serenità all'anziano e aiutarlo a combattere la solitudine e la depressione facendolo sentire   ancora utile e impegnato,capace di svolgere attività sociali e ricreative piacevoli.

E' inutile sottolineare il vantaggio psicologico che ne potrà trarre la famiglia dalla serenità dell'anziano.

OGGETTO DELL'INTERVENTO:
- far si che gli anziani non si sentano abbandonati poiché vivono situazioni di disagio e depressione;
- promuovere  gruppi di auto-aiuto i quali avranno proprio lo scopo di aiutare psicologicamente e di sostenere gli anziani  coinvolti nel progetto, per non farli sentire soli e per dare loro gli strumenti più adatti per affrontare i problemi quotidiani.

Hai degli anziani da segnalarci che potrebbero far parte del nostro progetto?

Contattaci

0678345124

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